Da fonti vicino al Quirinale…a no, scusate, dato il momento ci siamo fatti prendere la mano, dicevamo…da fonti vicine al Dipartimento di Urbanistica di Roma Capitale è trapelato che è attesa una nuova Delibera (ovviamente i tempi non sono ancora definiti ma indicati come “brevi”) la quale dovrebbe includere i seguenti punti:
- Consentire le Trasformazioni tramite Procedura Semplificata Asseverata (ovviamente solo per i Piani di Zona attualmente Trasformabili).
- La pubblicazione degli allegati sub E/D/F/G convenzionali già indicati nella Determina Dirigenziale NUMERO REPERTORIO QI/1746/2020 e non ancora resi pubblici.
- Aggiornamento Valore Venali dei Terreni
- Ufficializzazione tramite avviso pubblico degli ulteriori 10 Piani di Zona
Sembra invece che nessun chiarimento è arrivato ne arriverà dall’Avvocatura di Roma Capitale per quanto riguarda la necessità o meno di Affrancare (con un atto a Corrispettivo nullo) in caso di una convenzione in Diritto di Proprietà scaduta e che questa possibilità rimarrebbe una scelta cautelativa personale. [AGGIORNAMENTO Settembre 2021 -> leggi questo articolo: Convenzione IN PIENA PROPRIETA’ scaduta?, l’immobile è libero da tutti i vincoli ! ]
Mentre alcuni comuni (di recente abbiamo citato il caso di Bergamo) non hanno problemi ad esprimersi sul punto (nessuna affrancazione è dovuta a convenzione scaduta), nel caso di Roma Capitale, visti soprattutto i drammatici trascorsi (leggi i “nullaosta” a vendere), non c’è intenzione di sbilanciarsi con alcuna interpretazione della normativa ma la scelta sarebbe demandata al Notaio ed al Cittadino.