DIRITTO DI SUPERFICIE – AGGIORNAMENTI considerazioni generali e sul PDZ 12V Acqua Acetosa di Amedeo Marzano

DIRITTO DI SUPERFICIE – AGGIORNAMENTI
Carissime e carissimi residenti,
martedì scorso, 4 Aprile, il nostro Consigliere Amedeo Marzano, in qualità di rappresentante del Comitato di Quartiere di Colle Parnaso e referente della Commissione Diritto di Superficie del Coordinamento dei Comitati del IX Municipio, ha partecipato ad una seduta della VIII Commissione Urbanistica che aveva all’ordine del giorno gli ulteriori approfondimenti sulla Delibera 38074/2022.
Ricordiamo che questa proposta di Delibera ha lo scopo di stabilire per ciascun piano di zona di Roma il valore delle aree sulla base del quale calcolare il corrispettivo di Trasformazione ed Affrancazione.
Purtroppo, e con grande delusione e amarezza, dobbiamo informarvi che la seduta non è andata come ci aspettavamo … l’unico aspetto, se vogliamo essere positivi, e vedere il bicchiere mezzo pieno, è che l’approvazione della proposta è stata nuovamente rinviata e, forse, sembra anche crescere nei consiglieri della Commissione la consapevolezza che la metodologia di calcolo proposta dal gruppo di lavoro istituito dal PAU (Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica) sia decisamente lungi da essere quello strumento urbanistico robusto ed affidabile necessario per un provvedimento di grande impatto sociale ed economico come quello relativo alla determinazione dei corrispettivi di Trasformazione ed Affrancazione dei Piani di Zona.
Ritornando alla seduta di ieri, come potrete voi stessi constatare nella registrazione disponibile a questo link,

https://streaming.comune.roma.it/…/0479a669-2054-49c3…

si è trattata dell’ennesima occasione mancata per avere un serio confronto tecnico con i responsabili del Dipartimento di Urbanistica che hanno elaborato la metodologia di calcolo, anzi, incalzati dalle osservazioni ed alle domande formulate da Amedeo e dagli altri rappresentanti dei comitati di quartiere, costoro hanno risposto utilizzando argomentazioni, a nostro avviso, confuse e contradditorie.
In buona sostanza, e senza entrare nei meandri di una discussione tecnica troppo di dettaglio, i valori venali risultanti dal metodo di calcolo utilizzato nella proposta 38074/2022, sebbene in media inferiori ai valori venali delle Delibere presentate dalle Amministrazioni a guida Raggi, risultano essere ANCORA MOLTO ELEVATI e di gran lunga superiori a quello approvati dalle Amministrazioni capitoline fino al 2011.
Addirittura, come purtroppo per il nostro piano di zona e del Laurentino 38, i valori venali sono aumentati rispetto ai valori già abnormi della Delibera 40/2016.
Questo è il risultato, come già scritto sopra, di un metodo di calcolo che risulta essere lacunoso per moltissimi aspetti e che si pone, per altri, anche in aperto contrasto perfino con i principi più elementari della prassi estimativa.
Nella sostanza per il nostro piano di zona 12V Acqua Acetosa, se verrà confermato l’impianto della proposta, si passerà dal valore venale di 184 euro/mc a 213 euro/mc con un innalzamento dei costi di Affrancazione e Trasformazione del 20% e questo nonostante che l’attuale valore OMI (Osservatorio del Mercato Immobiliare) per il nostro piano di zona sia di 2200 euro/mq addirittura inferiore a quello preso a riferimento di 2300 euro/mq del 2016 per il quale era stato calcolato un valore venale di 184 euro/mc .
Ricordiamo come, nell’ambito del processo amministrativo legato al contenzioso instaurato con gli ex-proprietari dei terreni, il perito della consulenza tecnica di ufficio nominato dalla Corte di Appello di Roma della Prima Sezione Civile aveva determinato nel Maggio 2010 in via definitiva il valore venale dell’area sul quale sorge il PdZ nella misura pari a circa 56 euro/mc un valore di quasi 4 volte inferiore al valore venale che ci verrà applicato se passerà questa proposta.
Come detto il nostro CdQ continuerà la battaglia per avere non solo per il nostro piano di zona ma anche per tutti gli altro PdZ di Roma dei valori venali che possano essere considerati veramente EQUI, PROPORZIONALI E RAGIONEVOLI.
Da questo punto di vista, ed è la prima volta che lo facciamo, non possiamo esimerci dall’esprimere un sentito ringraziamento ai consiglieri Riccardo Corbucci ed Antonella Melito che durante la seduta di martedì scorso, così come in quelle tenute precedentemente, sono stati coloro tra i consiglieri che sembrano aver meglio colto lo spirito delle osservazioni e dei commenti fatti pervenire dai Comitati, come anche le potenziali gravi implicazioni legate alla responsabilità politica ed amministrativa di approvare una proposta che si fonda su una metodologia di calcolo così poco affidabile e contestabile anche in sede legale.

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