Se la pratica è stata presentata tra Luglio 2021 e Maggio 2022, puoi pretendere l’applicazione dei limiti massimi.

In data 31.07.2021 è entrata in vigore la Legge 29.07.2021, n. 108 la quale introduceva un limite massimo al costo delle operazioni di Trasformazioni e Affrancazioni pari a euro 5.000 per singola unità abitativa e relative pertinenze avente superficie residenziale catastale fino a 125 metri quadrati e di euro 10.000 per singola unità abitativa e relative pertinenze avente superficie residenziale catastale maggiore di 125 metri quadrati (per i dettagli sulla legge 108, clicca qui).

A Maggio 2022 (in particolare  con votazione il 12 Maggio 2022 e la Camera in data 18 Maggio 2022, con la modifica del’art. 10 quinquies del DL di conversione n.51/2022. ) è stato approvato il disegno di legge ( S 2564 / C 3609 ) che cancella tali limiti massimi (ne abbiamo in questo nostro articolo dedicato, clicca qui).

Se hai presentato la pratica di Affrancazione tra Luglio 2021 e 20 Maggio 2022 tramite i nostri tecnici questi hanno automaticamente applicato tali limiti massimi al tuo canone di affrancazione.

Se hai presentato la pratica ordinaria, ovvero quella che demanda il calcolo al Comune di Roma, quando riceverai i conteggi ricorda di verificare che tali limiti massimi siano stati applicati. Anche se successivamente rimossi, è tuo diritto pretendere che ti sia applicata la normativa in vigore al momento della presentazione della domanda. Nella determina che si riceve dal comune, devi trovare una dicitura come questa:

Ricordiamo ancora una volta che questi limiti massimi oggi sono stati rimossi.

Per ulteriori dettagli su come funziona la procedura di Affrancazione Semplificata tramite i tecnici di CAOS segui il link sotto:

[AGGIORNATO!] – AFFRANCAZIONE PROCEDURA SEMPLIFICATA ASSEVERATA (Come delibera n. 103 del 2020 Comune di Roma)

Cosa accade se la pratica è stata presentata prima di Luglio 2021 ? e dopo Maggio 2022 ? Leggi qui:

LEGGE 29 giugno 2022, n. 79 (spiegazione) e legame con la soppressione dei limiti massimi di 5000 e 10000 euro